24 GIUGNO 2001
LA NASCITA DE LA SETTE


E' uno gnomo, anche un po'  incavolato a fare da testimonial alla nascita di questa nuova televisione, che si crea dalle ceneri di Telemontecarlo, un logo storico dell'etere italiano, che ha fatto la storia della tv nel nostro paese ma che dopo le avventure disastrose dei suoi ultimi proprietari : i brasiliani di RedeGlobo, i Ferruzzi, poi Cecchi Gori si é deciso di cambiare completamente l'immagine partendo dal nome con l'intento di iniziare piano piano a rosicchiare pubblico ai due colossi: Rai e Mediaset, e proprio quest'ultima si sente più minacciata: il target di riferimento e quello dai 15 ai 45 anni e molte delle  teste del biscione (a partire da Giovalli) sono passate a La 7.
Alle 20,30 dalla discoteca Milanese "Alcatraz" Fabio Fazio (stella di punta della rete) ha inaugurato "Prima serata" il gala d'apertura de "La 7" sostenuto dalla fida Luciana Litizzeto (in splendida forma) Nina Moric e dal direttore delle news Gad Lerner. Durante la serata alla quale erano presenti in platea: Giovalli (direttore de La 7), Pelliccioli (amministratore delegato di Seat Pagine Gialle nuovo azionista di maggioranza della rete) Gori (producer esterno con la sua società Magnolia), Biscardi (che resta al Processo), Andrea Monti (ex direttore di Panorma e ora conduttore di tv di Sfera).
A fare gli auguri alla 7 ci hanno pensato: De Gregori, Ramazzotti, Pino Daniele. Meravigliosi gli interventi di Sabina Guzzanti nei panni del neopresidente del Consiglio Berlusconi.
Primo scoop é stato lo spogliarello promesso e mantenuto a Roma dalla splendida Ferilli, un pò imbarazzata nel ruolo di spogliarellista. Ma che ha fruttato alla nuova rete il 40% di share nella capitale, contro il 13% nazionale.
All'una di notte sono iniziate le trasmissioni regolari con il primo blocco di quiz condotto da giovani alle prime armi. La prima una certa Jane per quanto carina, ha dimostrato subito 
di essere si emozionata ma di avere un vocabolario peggiore di quello di uno scaricatore di porto. 
Il palinsesto della sette si compone di numerose autoproduzioni alcune di cui non si capisce il perché siano in onda: "Fluido" ci sono 4 ragazzi che introducono servizi, una specie di Wozzup dei poveri, che sembra girato in vhs, "Ibiza" é un incrocio fra le disco da spiaggia di Mtv e il racconto delle vacanze di Pellizzaro (perdibili) "Oasi" altra striscia del daytime é la fotocopia di Geo e Geo mentre il quiz "100%" delle 20.25
é condotto da una voce fuori campo e i concorrenti sono praticamente muti si limitano a rispondere schiacciando dei bottoni. Unica novità 20 Dollars, tre ragazzi devono campare 
in una città straniera muniti solo appunto di 20 dollari.
Per quanto concerne le produzioni serali ricordiamo "Fobie", un inchiesta sulle paure degli italiani e  "Sfera" il settimanale di scienza del giovedi sera.
Per ora si tratta soltanto di un palinsesto di riscaldamento in attesa dell'autunno quando esordirà il Telegiornale di Lerner, la striscia del Late night show di Fazio. 
Tra le nuove firme ricordiamo il ritorno in video di Ferrara al fianco di Lerner e lo show comico con Neri Marcorè e la Litizzetto.

Per approfondire:
la storia di Telemontecarlo (a cura di Satellite News)
il sito ufficiale de La Sette
il reportage di Virgilio (portale del gruppo de La 7)
il sito del gruppo Seat Pagine Gialle
il sito della sorella della 7 Tmc2 MTV

Testo e ricerca di Enrico Genna 2001 ©
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